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Ercole Salvatore Aprigliano nasce alla Spezia il 25 gennaio 1892 da Vincenzo e Ida Montale Giovanissimo frequenta con profitto lo studio del pittore Felice Del Santo; è tra i più giovani allievi del Maestro spezzino. Conosce Marinetti Nomellini, Fillia, Prampolini, Galileo Chini, Discovolo, Mantelli, Maccari, Birolli, Guttuso, Francesco Gamba, Pietro Gaudenzi, Enrico Carmassi. Nel 1911 Ettore Cozzani e Franco Oliva fondano la rivista "L'Eroica" ed Aprigliano ne è un dinamico animatore. Risale a quel tempo la conoscenza del pittore livornese Lorenzo Viani. Nel 1915 Aprigliano parte per il fronte. Su impulso del letterato Renato Cogliolo, dello studioso Pietro Maria Bardi, dello stesso Aprigliano , del coetaneo Giuseppe Caselli, di Carmassi, Governato, Gamba, huperini e Caligiani viene costituito il vivace gruppo della "Zimarra ". | ||
Nel 1924 sposa Maria Fareri, straordinaria maestra di ricamo, titolare della frequentata scuola "La Casa dell'Ago" in via xx Settembre 162, dove ha sede anche lo studio del pittore. Dalla felice unione nascono tre figlie. La terzogenita Ada :Marisa, rimasta vicina al padre, è l'infaticabile custode della memoria artistica di Aprigliano, valorizzata da qualificate iniziative espositive. Il pittore spezzino è assiduamente presente alle mostre dell'Associazione Pittori e Scultori della Spezia. Dal 1930 si cimenta con successo nell'affresco. Nel 1934 esegue la nota xilografia su Porto Venere, in occasione della riapertura al culto della chiesa di San Pietro e dell'avvio dei lavori nella chiesa di San Lorenzo. Notevole l'attività espositiva in rassegne collettive e personali a Rapallo, Milano, Torino, Genova, Carpi, Prato, Firenze, Roma, alla Spezia per il suo ottantesimo compleanno, ed anche a Parigi, Praga, Londra, San Paolo del Brasile, Buffalo(USA). Negli anni '50, e in seguito, realizza interessanti vetrate; di rilievo quelle della chiesa dei Capuccini di via XX Settembre alla Spezia. Il valore artistico di Aprigliano è celebrato, con il patrocinio del Comune della città natale, con una "antologica" allestita nel gennaio 1978 al "Centro Allende", nel 1987 la Cassa di Risparmio della Spezia gli dedica il calendario, presentato insieme ai dipinti nella prestigiosa cornice di "Villa Marigola" di Lerici. Pregevole la selezionata retrospettiva ospitata nell'estate del 2002 al Castello "San Giorgio". Muore nella sua città il 6 settembre 1975. Dipinti e xilografie di Aprigliano figurano in importanti musei e collezioni private: Castello Sforzesco (Milano), Palazzo Bianco (Genova), Pinacoteca di Praga, Museo d'Arte di San Paolo del Brasile, Museo di Buffalo, Pinacoteca della xilografia di Carpi. La ricerca del pittore spezzino annovera testimonianze di Pietro Marìa Bardi, Piero Bargellini, Ferruccio Battolini, Furio Bonessio di Terzet, Renato Cogliolo, Valerio P.Cremolini, Tito Lori, Giovanni Petronilli, Renato Righetti, Salvatore Amedeo Zagone. Nota biografica a cura di Ada Marisa Aprigliano |